Ultima modifica: 4 Aprile 2017
I.T.I.S. P. Paleocapa > Didattica > Visite d'Istruzione > Lecco e i Luoghi Manzoniani – classi 2EA e 2TA – A.S. 2016-17

Lecco e i Luoghi Manzoniani – classi 2EA e 2TA – A.S. 2016-17

“Quel ramo del lago di Como…”: Lecco, città manzoniana.

Quando letteratura, arte, storia e bellezze paesaggistiche diventano un tutt’uno, Lecco rappresenta la città ideale in cui farne esperienza, accompagnando dei giovani studenti in visita d’istruzione.

Conoscere i luoghi che hanno dato vita agli indimenticabili personaggi manzoniani, è stata un’esperienza coinvolgente per gli alunni delle classi 2EA e 2TA dell’ITIS PALEOCAPA di Bergamo.

Gli studenti erano stati anticipatamente preparati alla visita d’istruzione.

Le due classi erano state suddivise in cinque gruppi di studio: ciascun gruppo aveva il compito di studiare un monumento o edificio / luogo significativo di cui, sul posto, avrebbe illustrato ai presenti le caratteristiche artistiche, storiche e culturali.

In tal modo ogni studente è stato sollecitato a fornire il proprio contributo, configurandosi per gli altri come “guida specifica” del luogo o monumento prescelto.

La prima tappa è stata costituita dal Museo Manzoniano, antica villa in cui il Manzoni trascorse la giovinezza. Nelle nove sale in cui si snoda il pianterreno del Museo, gli studenti hanno ammirato dipinti, cimeli, costumi, manoscritti e le prime edizioni illustrate de’ I promessi Sposi; tra gli antichi mobili originali, anche la culla in vimini dell’autore, custodita in una teca di cristallo.

Tappe successive sono state il Convento di Pescarenico, esplicitamente citato dallo scrittore all’interno del romanzo e, poco distanti, le amene rive dell’Adda, dove Manzoni ambienta l’Addio ai monti, struggente saluto ai luoghi natii, dato da Lucia in fuga verso Monza.

Le emozioni diventavano intense passeggiando lungo i viali che costeggiavano il lago, le cui acque azzurre si tingevano di riflessi argentati, mentre scorrevano lente sotto gli antichi ponti.

La visita è proseguita nel cuore antico della città dove, adiacente alla Basilica di San Nicolò, svetta uno dei campanili più alti d’Italia, simbolo di Lecco: “il Matitone”, così chiamato dai Lecchesi per la sua forma ottagonale, alto ben 96 metri.

Oltrepassando la grande Piazza XX Settembre, abbiamo poi ammirato la Torre Viscontea, antica guarnigione spagnola nel corso del XVII secolo. Hanno chiuso la visita il sorriso di Manzoni, datoci dall’alto del monumento che lo raffigura, insieme agli altorilievi che rappresentano scene e personaggi tratti dall’immortale romanzo.

Ringrazio gli studenti per il loro contagioso entusiasmo e per la maggior parte delle foto, da loro scattate col cellulare, che documentano i luoghi visitati.

Ringrazio i docenti dei due Consigli di Classe, che hanno deliberato la visita d’istruzione con l’accordo dei genitori, senza dimenticare i colleghi che insieme a me sono stati disponibili ad accompagnare gli allievi.

Un ringraziamento speciale va a Giovanni Maruca, che con grande sensibilità ha dato vita alle immagini, realizzandone un filmato.

link al filmato: su Youtube

prof.ssa Lucia Patanè




Link vai su